Nanà a Milano
bella età della vita ed erano allora spensierati adolescenti. Questi non possono avere idea di quell'incredibile avvenimento, sul quale con molta
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granello d'incenso sul tripode, che ardeva dinanzi all'abiurato idolo pagano. Ella era così giovinetta e così bella, che il pretore, estasiato, avrebbe
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Nanà a Milano
egli non l'aveva udita entrare, tossì. Filippo si volse come sgomento, e vedendo la bella donna lì sul limitare, arrossì tutto e portò le due mani
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Nanà a Milano
, venuta in questa vostra bella Italia per dimorarvi forse a lungo, trovandovi un'aria confacente alla mia salute e al mio appetito, sul punto di
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Lo studio di Enrico era piccino e modesto, un vero studio da dilettante di buon gusto; ma quanta luce e quanta bella roba in esso! Il sole vi entrava
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Nanà a Milano
Fra le segrete nemiche di Nanà, la più invidiosa, la più astiosa, la più caina di tutte era la bella acquavitaia. Dal giorno del pranzo era partita
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Nanà a Milano
bella Elisa; aveva giurato di star lontano per qualche giorno da Nanà ed era venuto alla villa Martelli per riveder la fanciulla come se sperasse in
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quel dì che t'ho veduta Bella come un primo amore" E come se scordasse sull'istante che in quel punto Eurico le stava parlando appassionatamente
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Nanà a Milano
nessuno. - Ma egli è innamorato di te. - Bella novità! Chi è dei presenti, che non è innamorato di me? - Tu vuoi sposarlo. - Chi lo dice? - Me lo ha
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legge, caro cavaliere, è stata fatta per coloro che non ne hanno un'altra assai più bella e più forte a questo posto - rispose con molta nobiltà il
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Nanà a Milano
poteva essere stata una bella biondona. Suo padre e suo zio, mercanti di oggetti artistici, stavano disputandosi in dialetto viennese sul merito relativo
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Nanà a Milano
Elisa! - La lasci dire. È così bella l'ingenuità a quindici anni. - E quattro mesi! - sclamò la Elisa. - Oh, ma non la creda poi tanto ingenua, sa
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Accademia della crusca
